Il grande Maestro B. K. S. Iyengar, che ha cominciato a praticare Yoga 70 anni fa, quando «la derisione, il ripudio, il biasimo - persino in India - segnavano il destino di un praticante di Yoga», offre in questo libro la testimonianza di una vita vissuta alla luce della filosofia del râja-yoga.
Iyengar scelse di vivere lo Yoga nel concreto della vita, con le normali responsabilità di un padre di famiglia, vicino alla moglie e ai figli. Il Maestro percepiva infatti come la verità si trovasse in tutti gli uomini, in profondità, e che fosse possibile raggiungerla anche nella quotidianità intraprendendo un viaggio interiore con grande intensità.
Osservando la sua vita e le difficoltà incontrate a causa delle abitudini di una famiglia di origine bramana che seguiva severamente le tradizioni, si comprende come abbia superato con serenità maldicenze, abbandono e povertà con una decisione incredibile e una volontà d'amore immensa, fino a diventare un guru (colui che porta luce).
Attraverso una sâdhanâ ferrea scoprì che su questo corpo, supporto dell'anima, poggia l'edificio della ricerca e che si può arrivare a percepire, attraverso discriminazione e consapevolezza, come in ogni cellula ed in ogni «spazio» del nostro essere vive l'energia divina.
Nel libro sono descritte tutte le otto tappe del râja-yoga; le discipline etiche, gli âsana (le posizioni), il prânâyâma - che diffonde il prâna in tutto il nostro essere - e il pratyâhâra - che ha lo scopo di placare la mente - sono di preparazione alle ultime tre, ovvero concentrazione, dhyâna (meditazione) e samâdhi, con il quale infine l'Immensità Cosmica si fonde con l'anima individuale.
Nel suo scritto Iyengar parla anche della fisiologia sottile, degli stress della vita, della sofferenza e del distacco emotivo; enumera le virtù salutari, analizza il bisogno frenetico di piacere e di gratificazione dell'uomo, il rifiuto della sofferenza e le relative cause.
Si tratta di un libro bellissimo, completo, indispensabile per chi già pratica lo Yoga e per chi lo vuole conoscere, che ci mostra come si possa accettare la vita con tutti i suoi problemi e le contraddizioni per viverla come campo di sperimentazione della propria crescita spirituale.
Bisogna compiere il proprio dovere con responsabilità, in umiltà, in unione con la natura e con l'Amore che pervade tutto l'Universo. L'assoluto si percepisce nel silenzio, non si può descrivere, ma si avverte quando tutto il nostro essere si è purificato.
Mai interrompere la nostra sâdhanâ, anche nei momenti più difficili, mantenendo il proposito di crescere, con fermezza; non si smette mai di imparare. Tutti i grandi ricercatori lo testimoniano; la nostra vita deve essere testimonianza.
Iyengar ci mostra ancora una volta come il viaggio interiore non comporti il rifiuto del mondo o l'automortificazione. Si può vivere in mezzo alle tentazioni del mondo e trarne esperienza.
C'è da inchinarsi reverenti davanti a questo grande yogin che con questo libro divino - in quanto ogni parola, ogni frase è pregna di Immensità d'Amore - testimonia questa Verità.
Vita nello Yoga
Trasformazione, saggezza, libertà
di B. K. S. Iyengar
Edizioni Mediterranee
260 pagine
di MP
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