Il significato letterale di samadhi è "mente fermamente stabilita", tuttavia tentare di definire questa esperienza al di là del normale stato di veglia, sogno o sonno profondo è impresa assai ardua. Nello stato di samadhi si verifica un'unione consapevole con l'oggetto della contemplazione ed una completa cessazione dei movimenti della mente.

Questo primo capitolo è composto da 51 sutra ed è dedicato alla suprema tecnica Yoga del samadhi; vengono inoltre sistematicamente esaminati gli ostacoli che un'anima individuale si trova ad affrontare nel corso del suo viaggio verso la realizzazione.

Dopo aver accuratamente analizzato le modalità di funzionamento della mente e i processi mentali che ci tengono legati ad una visione dualistica dell'universo, Patanjali ci offre una descrizione di Ishvara, la coscienza suprema, e delle varie gradazioni di samadhi, che trovano il loro apice nel nirbija samadhi, in cui tutti i semi delle impressioni terrene sono dissolti e in cui la coscienza dello yogi è completamente assorbita dalla contemplazione dell'assoluto.