Le posizioni capovolte rivestono una grande importanza nella pratica dello hatha-yoga; innanzitutto permettono di invertire l'azione della gravità sul nostro intero organismo, favorendo il ritorno venoso ed eliminando i ristagni nelle gambe e negli organi addominali ed apportando un ricco afflusso di sangue ossigenato al cervello; inoltre effettuano una stimolazione del sistema endocrino e linfatico, contribuendo in tal modo a regolarizzare il metabolismo e ad attivare il sistema immunitario.
Una pratica costante previene lo sviluppo delle patologie oculari, incrementando la microcircolazione sanguigna e l'ossigenazione della retina senza tuttavia un corrispondente aumento della pressione sistolica.
Le posizioni capovolte migliorano lo stato di salute generale, contribuiscono a ridurre ansia e stress e aumentano la sicurezza in sè stessi; permettono inoltre di sviluppare un maggiore potere di concentrazione e la capacità di sostenere grandi sforzi senza affaticarsi.
La respirazione tende a diventare con naturalezza lenta e profonda, massimizzando gli scambi polmonari di ossigeno ed incoraggiando un corretto atto respiratorio.
- Questi âsana devono essere praticati a stomaco completamente vuoto e mai immediatamente dopo intensi sforzi;
- in caso di caduta il corpo deve essere mantenuto rilassato e si dovrebbe cercare di frenare la discesa con i piedi; non praticare quindi in vicinanza di mobilio o altri oggetti contundenti;
- in caso di malessere o sensazioni spiacevoli interrompere subito la pratica e rimanere distesi per qualche minuto prima di proseguire con gli altri âsana;
- dopo le posizioni capovolte rilassarsi sempre per qualche momento in Shavâsana o Balâsana.
Le persone che soffrono di alta pressione, disturbi cardiaci, distacco della retina o disturbi auricolari dovrebbero evitare le posizioni capovolte, come anche le donne in periodo mestruale. Chi porta lenti a contatto dovrà necessariamente toglierle. |