Svādhiṣṭāna deriva dal sanscrito swa, e significa «la sua propria dimora»: si presume infatti che anticamente la kuṇḍalinī dimorasse in questo cakra, prima di scendere in mūlādhāra-cakra dove attualmente risiede.

E' il secondo cakra, situato all'altezza dell'osso sacro; la sua rappresentazione è colma di simboli che parlano dei limiti dell'essere umano ma anche della possibilità di superarli.

Per una descrizione dettagliata si veda l'articolo ad esso dedicato.