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Descrizione
Solo negli ultimi decenni sono apparse edizioni e traduzioni dei grandi testi tantrici: primo fra tutti, il Tantraloka di Abhinavagupta (X-XI secolo), maestro principe del tantrismo.
L’opera si presenta come una gigantesca summa del sapere esoterico, in cui si tratta diffusamente di ogni possibile aspetto della via tantrica alla liberazione: dalla natura onnicomprensiva della coscienza, perfettamente autonoma e indivisa dal suo aspetto dinamico che si esprime sotto forma di pensiero e di linguaggio, alle pratiche yoghiche connesse con il respiro e il «divoramento del tempo»; dal risveglio della kundalini alla natura e all’uso dei mantra, stati di coscienza piuttosto che semplici parole; dalla preparazione dei mandala alle varie specie di iniziazione; dalle «cadute di potenza» con cui la grazia divina si manifesta nell’adepto ai modi per vagliare le caratteristiche di un guru; dai riti sessuali ai metodi che consentono al meditante di attingere, tramite le emozioni, l’universale pulsazione della coscienza, che di queste è il fondamento.
La versione dal sanscrito di Raniero Gnoli – tuttora l’unica esistente del Tantraloka –, uscita originariamente nel 1972 e salutata come una delle imprese più ardue dell’indologia contemporanea, viene qui ripresentata in una forma totalmente rifusa.
Non c’è area del pensiero indiano che susciti tanta curiosità e al tempo stesso tanti equivoci quanto il tantrismo. Ciò innanzitutto per le componenti scandalose ed estreme della dottrina – in particolare le pratiche sessuali. Ma forse ancor più per una inadeguata conoscenza dei testi.
Dettagli Libro
Editore | Adelphi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 771 - 15,5x23,5cm |
EAN13 | 9788845931536 |
Lo trovi in: | Tantra |
Recensioni Clienti
4,71 su 5,00 su un totale di 7 recensioni
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Riccardo
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Voto:
“La luce del Tantra” afferma lo Gnoli nella sua preziosa lunga introduzione, “non è un’opera di filosofia ma un manuale di mistica”. Stiamo parlando di un’opera decisamente impegnativa, sia per la mole che per i contenuti, che non si legge certo come un romanzo; ma di estremo interesse per chi desidera studiare lo shivaismo del Kashemir, o anche per chi desidera semplicemente ampliare tanti concetti dello yoga. Fitta di insegnamenti, spunti per la comprensione di tanti aspetti della materia, personalmente prevedo tempi non brevi per studiarla e digerirla come merita.
Roberto
Acquisto verificato
Voto:
Splendida opera di un essere geniale, di altissima spiritualità. Incarna la sapienza profonda ed illuminante dello Shivaismo del Kashmir. Certo, è un testo che richiede già buona conoscenza della visione spirituale shivaita. Ma per tutti gli appassionati studiosi dello Shivaismo del Kashmir è un testo di valore inestimabile!
Lupo
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Voto:
Un librone enorme, molto complesso, anche le note delle spiegazioni sono complesse. Uno dei autori principali dello shivaismo del kashmir. Una lettura molto intensa riservata a coloro che vogliono intraprendere un vero viaggio nella spiritualità. Ci sono maestri occidentali come Jean Klein ed Eric Baret che hanno riportato a noi quegli insegnamenti così misteriosi e complessi. Forse bisognerebbe prima leggere i loro libri
Alfredo
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Voto:
La bibbia delle istruzioni per il gioco chiamato vita, per chi vuole veramente conoscere e riappropriarsi di se stesso senza tanti fronzoli.
Elsa
Acquisto verificato
Voto:
Occorrerebbe un'intera pagina per presentare quest'Opera ! .... e per leggerla interi mesi - se non anni! - Ma, sicuramente ne vale la pena. Le continue note (più che necessarie) rallentano la lettura, ma sicuramente contribuiscono ad entrare e comprenderne il contenuto. Cinque stelle sono poche!