mauro ha scritto:Mi pare strano il discorso del sasso che sarebbe naturale e l'insetto invece no.
Anche in questo caso non ho detto così.
Ho parlato di gradazione.
E di sforzo/ opposizione rispetto allo stato naturale, che è relativo, per gli esseri animati rispetto agli animati, per quelli più evoluti (in senso darwiniamo) rispetto a quelli meno evoluti (sempre in senso darwiniano).
Ma questa è la visione di un contadino vegetariano e gay, che vive in un magazzino in campagna senza luce nè acqua; cosa ha da spartire tutto ciò coi mostri sacri da te citati, e con la loro brillante dottrina degli stati dell'essere, delle guaine e dei piani di esistenza?
Finalmente viene fuori qualcosa di autentico.
Tu hai una tua visione del Mondo e della Vita.
Tu hai elaborato un sistema filosofico sulla base delle Tue esperienze personali.
In questo mondo dove si vive di citazioni e perifrasi ad effetto, si imbiancano sepolcri e si onorano le immagini dei morti, ignorando o disprezzando i vivi, hai dato vita ad un Tuo sistema di interpretazione della realtà.
Tu dici "cosa ha da spartire tutto ciò coi mostri sacri da te citati, e con la loro brillante dottrina degli stati dell'essere, delle guaine e dei piani di esistenza?".
Ed io ti rispondo"Niente e Tutto".
Niente perché quelle sono cose lette nei libri.
Tutto perché dietro a quello parole ci sta sicuramente un Essere Umano, come te e me, che mille o diecimila anni fa ha tentato di condividere le proprie esperienza e di dar vita ad un sistema di interpretazione della realtà.
Vedi, molti di coloro che tentano di buttare già le statue dei maestri, attaccano coloro che essi reputano carismatici e affascinanti, e cercano il pelo nell'uovo delle elucubrazioni altrui, dentro di loro hanno un mondo da rivelare.
Idee, aspirazioni, voglia di far del bene a tutti gli esseri senzienti.
Ma l'insicurezza, la rabbia nata dal rifiuto, l'umiltà vera o presunta ("chi sonoio rispetto a i mostri sacri?") cuciono loro le labbra con il risultato di produrre altra insicurezza, rabbia e umiltà vera e presunta.
Sono i limiti imposti dall'identificazione tra Io e Mente che impediscono la libera espressione del proprio sentire.
Nessun maestro, Nessun guru solo Amore.
Se tu, sempre, esponessi le tue idee e raccontassi le tue esperienze forse troveresti dei compagni di viaggio pronti a condividere con te sogni e progetti.
Forse troveresti fratelli e allievi che ti sostengono nel progetto, mirabile, di creare un sistema filosofico che possa aiutare l'essere umano a risolvere la sua innata ansia di incompiutezza.
O forse saresti esposto agli attacchi degli imbiancatori di sepolcri, tacciato di idiozia e superficialità.
Ma se taci non puoi saperlo.
La tua esistenza è un occasione.
Non solo per te, ma potenzialmente per tutti gli altri.
Tu sei l'occasione.
Pensa a quelle generazioni senza nome, donne e uomini, che per migliaia di anni si sono incontrate, lasciate, tradite, amate, per arrivare a dar vita a questo miracolo che si chiama Mauro.
Non sto scherzando.
Ognuno di noi è un miracolo.
Non sono i voli astrali, le guarigioni inspiegabili, o le apparizioni della madonna i Miracoli.
ma siamo noi, al pari di una rosa che sboccia o di una montagna che cammina, nell'arco dei millenni, per sfuggire dal mare da cui è nata (chiedi ai cavatori di marmo di Carrara).
Ognuno di noi, Mauro, è un occasione.
Possiamo passare la vita a piangere su noi stessi, a invocare la pace, ipotetica, della morte dolce, o a imprecare contro coloro che non apprezzano la nostra grandezza.
Nessuno ce lo impedisce.
Ma così butteremmo via l'Occasione.
Parliamo sempre di reincarnazioni.
Forse è vero che vivremo altre mille vite e mille ne abbiamo già vissute.
Ma se così non fosse?
Se il caso avesse voluto, inconsapevolmente, darci questa unica chance?
In realtà nessuno può saperlo.
Ogni vita è degna di essere vissuta pienamente.
Ogni Vita è un miracolo.
Dobbiamo solo accettarlo ed andare fino in fondo a tutte le nostre esperienze.
Il Tantra non è il Godimento sensoriale inteso come piacere.
Ma il godere di tutto ciò che la vita ti propone.
Sperimentare il dolore dell'abbandono, la morte dei cari o una storia d'amore finita male, è un grande dono.
perché ti mostra l'esistenza di quel nucleo vitale ed eterno che ha dimora in te.
"Io" esisto.
Possono portarmi via gli affetti, la salute, la ricchezza.
ma nessuno può portarmi via la certezza di esistere.
L'Essere Umano è nato per essere libero, ma preferisce vivere in prigioni, tristi o dorate, in attesa di qualcosa o qualcuno che, dall'esterno, lo porterà nel paese di Bengodi o nella Terra segreta di Shambala.
Bisogna vivere qui e adesso, Mauro. E bisogno mostrare la nostra vera Natura perchè "Siamo un'Occasione".
A parte le mie elucubrazioni didattiche ( in genere i brani che condivido sono testi che preparo per i miei allievi, dirigo due corsi di formazione insegnanti e due corsi di specializzazione e sono convinto che sia giusto che metta loro a disposizione la mia vera o presunta erudizione), la mia filosofia di vita si può riassumere in quattro parole:
सहज sahaja,
स्वेच्छाचार svecchācāra,
सम sama,
समरस samarasa.
Sahaja è lo stato naturale il corpo/parola/mente libero di scambiare energia con l'universo.
senza ostacoli, blocchi, remore.
Svecchācāra è lo stato della libertà.
Libertà di agire senza essere vincolati dalle leggi fisiche e umane.
Sama è l'identità, essere uno con qualsiasi essere in cui percepiamo il riflesso divino.
Samarasa è l'orgasmo degli amanti divini, il provare in un istante (o per l'eternità...ma che differenza c'è?) assieme, la beatitudine suprema.
Molto semplice no?
E adesso fratello mio che farai?
Continuerai a nasconderti dietro la vera o presunta umiltà, il sarcasmo e l'autocommiserazione, o comincerai qui e altrove a mostrarci il gigante che dorme dentro di te?
Un gigante che dorme in ognuno di noi. Un angelo caduto o un dio addormentato: questo è l'essere umano!
Possiamo vivere da Pashu, da Vira o da Divya, sta anoi scegliere.
Ma deve essere una scelta consapevole, altrimenti il veleno del rimpianto ci accompagnerà per tutta la nostra esistenza.
Mostra la luce che è in te e gli altri la alimenteranno.
Chiedi aiuto agli altri e darai l'oro la possibilità di essere Luce.
Un sorriso,
Paolo