Si possono distinguere quattro grandi gruppi di "Aspiranti/devoti":
SHAIVA
SMARTA
SHAKTA
VAISNAVA
banalizzando si può dire che gli shaiva[cioè i lignaggi definiti :
Shaiva siddhanta - Pasupati - Trika (tantrismo del kashmir) Vita shaiva- Siddha Shaiva
Shiva advaita.] si riconoscono nel mantra delle cinque sillabe (OM NAMAH SIVAYA).
Gli SMARTA o "monisti shamkariani" si riconoscono anch'essi nel mantra delle cinque sillabe ma non ritengono indispensabile l'ascesi di kundalini.
Lo Shaktismo [OM (HRING)CANDIKAYAI NAMAH] è invece un insieme di lignaggi o sentieri che , sempre banalizzando, si possono definire :
- della devozione (shri chakra yantra)
- dello sciamanesimo (magia naturale)
- dello yoga kundalini
- vedantino.
I Vaisnava che possiamo riunire sotto il mantra delle 8 sillabe OM NAMO NARAYANAYA si dividono in:
Vishishtadvaita (ramanuya)
Sad vaisnava (dualismo di madhva)
Achintya Bhedabheda (chaitanya).
ogni lignaggio è caratterizzato da specifici insegnamenti e specifiche tecniche operative, dove per tecnica operativa si intende ciò che risolvendo dei contenuti psichici conduce ad una modificazione sostanziale (परिणाम pariṇāma che significa cambiamento, modificazione, frutto, fine) della mente ed a ciò che è definito "Rottura dei livelli dell'io", "riconoscimento" , "Iniziazione", "Samadhi".
vi sono tre tipi di tecniche operative :
मन्त्र mantra
यन्त्र yantra
तन्त्र tantra
TRA sta per strumento, così Mantra (letteralmente detto, avviso,parlato, sentenza,inno) è lo strumento TRA della mente MANAS ed indica tutte le tecniche operative che implicano l'utilizzazione della mente e del linguaggio inteso come espressione della mente.

YANTRA (lett. macchina, meccanismo, motore, strumento) è lo strumento del simbolo.
letteralmente YAN significa "mobile", "in movimento" intendendo sia un movimento fisico sia un movimento interiore(ciò che commuove o produce emozione) mentre YAAN (yān) viene usato sia come "significato"(quello che..., la qual cosa...) e per intendere la reale natura di un qualcosa:
yāń-sabā ad esempio significa "tutto quello che sei veramente".
Lo Yantra è quindi un qualcosa che bypassa il manas ed agisce direttamente sull'inconscio facendo insorgere simboli archetipici che "mettono a tacere il dialogo interiore".

TANTRA (lett. Regola, fibra, dottrina, tecnica) è lo strumento TRA del corpo "tana तन" , intendendo non solo il corpo fisico ma l'insieme di energie,fluidi , sentimenti, emozioni che caratterizzano ciò che noi definiamo persona umana.
तनय tanaya ad esempio significa "FIGLIO" .
lo हठयोग haṭhayoga è specifica tecnica operativa tantrica dei lignaggi Shaiva e Shakta.
la traduzione più esatta è quella usata da Julius Evola e dagli studiosi che fanno riferimento a Giuseppe Tucci: YOGA DELLA POTENZA .
हठ haṭha significa infatti Potenza, violenza, forza fisica.
con il tempo ha permeato tutta la cultura indiana ed è questo il motivo per cui oggi si intendono per हठयोग haṭhayoga anche pratiche di ginnastica medica ,esercizi preparatori per acrobati e performer.
Può forse essere utile ricordare che la Filosofia tradizionale indiana si riconosce interamente nella śruti (Orecchio, Audizione, Ascolto) e nella smṛti(memoria, tradizione, rimembranza)
per śruti si intendono i quattro veda (più il Brahma sutra di Vyasa).
per smṛti, in primo luogo, i testi di "applicazione (i manuali pratici...) dei veda detti Upaveda.
gli upaveda sono quattro libri :
Ayur-veda riguarda la medicina e la fisiologia.
Dhamur-veda riguarda l'arte del tiro con l'arco e la strategia militare.
Stapatya-veda riguarda l'arte della spada e la costruzione dei strumenti meccanici,l'ingegneria e l'architettura.
Gandharva-veda riguarda l'arte del canto e della danza.
le pratiche fisiche finalizzate alla salute del corpo fanno riferimento allo Ayur Veda.
le pratiche fisiche finalizzate all'esibizione fanno riferimento al Gandharva Veda.
Se assumo una posizione con l'intento di guarire da un mal di pancia sto applicando una conoscenza che riguarda la medicina.
se assumo una posizione con l'intento di esibirmi sto applicando una conoscenza che riguarda l'arte dello spettacolo.

Nello haṭhayoga (nome di un testo di Gorakanath andato perduto), si assumono le posizioni "senza tecnica, senza conoscenza , senza scopo".
la posizione è una lettera dell'alfabeto della creazione.
è un passo della sacra danza di SHIVA.
non vi può essere nessun intervento della mente raziocinante e della volontà individuale.
KATHA JAPAH, è scritto negli Shiva Sutra.
La rappresentazione(teatrale) è recitazione/preghiera.
ogni movimento dello Yogi è un rito.
ogni sua parola è una preghiera.
"Tre sono i modi della conoscenza, distinti a seconda di dov'essa provenga: v'è la conoscenza impartita dal Maestro, v'è quella che proviene dall'assimilazione delle sacre scritture e, infine, quella che sorge da se stessa, la quale è superiore a tutte"
Abhinavagupta- Tantra Loka
un abbraccio,
r.