si tratta di esercizi sul ki cui hanno cambiato nome per renderli appetibili dal punto di vista commerciale.
troverete anche la definizione Ki no michi.
in realtà è chi kung wai dan.
il chi kung nei dan è il lavoro di meditazione sulla percezione ed utilizzazione delle energie interne, la circolazione negli otto canali psichici e la trasformazione del chi in jing (energia sessuale) e quindi in shen (nettare dell'energia) che si pratica in posizioni statiche (seduto on loto, semi loto o seiza- in piedi o sdraiati) il chi kung wai dan (assai simile se non identico agli esercizi per la forza e la salute praticati nello shaolin) che si pratica passando fluidamente da una posizione (asana) all'altra.
il fatto che nell'OKI DO YOGA esistano le cinture dimostra che non è tecnica tradizionale.
le cinture ed i dan sono stati inseriti dai giapponesi per attirare o compiacere gli occidentali all'inizio del 900 e sono tratti dalle norme che regolavano l'addestramento dell'esercito olandese e dell'esercito tedesco.
non è nulla di più che l'insieme di esercizi che vengono proposti agli allievi avanzati dei corsi di shiatsu.
i giapponesi danno più importanza al maestro che alla disciplina.
lo ai ki do ad esempio all'inizio si chiamava "lotta di Ueshiba" o "judo di ueshiba".
non mi sono mai interessato direttamente di OKI DO YOGA perchè la commistione di termini di lingue diverse mi fa subito pensare al sincretismo new age.
esiste uno yoga giapponese chiamato Shin-shin-toitsu-do che è per così dire una branca dello ai ki do .
gli esercizi sono sempre gli stessi.
occorre fare attenzione all'uso dei termini.
per yoga si intende il Darshana yoga di Patanjali.
per espansione del significato (yoga significava Giogo) si è chiamato yoga tutto ciò che riguarda le tecniche operative che conducono all'unione di Prakrti e purusha , shiva shakti, surya-chandra.
ovvero le tecniche di integrazione atte a dimostrare che gli opposti sono in realtà complementari.
yoga è termine che è specifico della filosofia realizzativa indiana.
comprendo che per entusiasmo o affinità si possa trasportare tale termine in altre discipline, ma si rischia di fare confusione e di perdere di vista i
punti fondamentali.
esistono tecniche di integrazioni specificamente giapponesi che fanno parte della tradizione shinto (vedi kototama) e buddista (mikkyo).
che a ricercare a fondo hanno collegamenti evidenti con la tradizione indiana.
ma si tratta appunto di ricercare a fondo.
credo sia un errore lasciarsi confondere da nomi esotici e gadget.
lo yoga è lo yoga.
il bushido è il bushido.
per tornare al termine OKI DO YOGA, bisogna tener presente che OKI è un nome proprio o indicazione geografica relativa alle isole OKI del mar del giappone.
OKI DO YOGA più o meno significa " la via dello yoga di OKI".
quindi o è un tizio che si chiama OKI che si è svegliato un giorno e ha fondato una scuola ( come potrebbe essere il PAOLO DO YOGA ) oppure si tratta di una disciplina che proviene dal territorio di OKI (OKI_NO_ERABU) ovvero oki nawa e isole adiacenti.
in questo secondo caso si tratterebbe di un riferimento alle origini del karate o alla tradizione cinese (Okinawa è stata territorio cinese fino a non molto tempo fa).
in ogni caso , a prescindere dai kimoni e dalle facce ispirate dei praticanti di OKI DO YOGA si tratta di tecnica moderna come la break dance o lo yoga power o i cinque tibetani.
se si osserva il Logo della federazione di OKI DO YOGA:
si può notare che il simbolo dell'OM è piegato alle esigenze grafiche
la gambetta orizzontale è spostato in basso trascinando con se il Bindu (che indica la nasalizzazione della M).
si tratta evidentemente di una operazione commerciale.
sicuramente non farà male, ma visto che esiste una tradizione realmente millenaria che riguarda lo yoga con testi accurati e precisi come lo hathayoga pradipidika, la B.Gita, l'Uttaragita, le 108 upanishad ecc ecc mi chiedo se esiste un valido motivo per mettersi nelle mani di istruttori forse capaci e forse improvvisati di discipline nate come funghi sull'onda del sincretismo new age.
probabilmente esiste.
sono io che non riesco a trovarlo.
un abbraccio
ryu-no-kokyu