Messaggioda Paolo proietti » 24 agosto 2007, 23:17
C'è un problemino cvhe dovremmo porci tutte le volte che scriviamo sul forum.
non tutti nascono con lo stesso livello coscienziale.
Rudra/Caytania è nato imparato.
una volta il teatrante ha sognato che Rudra7caytania era il maestro di Shivaji.
probabilmente lo è, ma è un'altra storia.
la Tradizione parla di quattro diversi stadi coscenziali (gli eruditi sanno che ne parla il vedante, ne parla Platone, ne parla Dante).
ad ogni stadio coscenziale corrisponde una maniera di muoversi, di vestire, di mangiare, di praticare.
ad ogni stadio coscenziale si accedeva per iniziazione.
in genere si può parlare di stadio del discepolo, stadio del capofamiglia, stadio dell'anacoreta,stadio del sannyasin.
occorre tenerne conto quando si scrive.
si ha l'impressione che vi riferiate semprte a degli anacoreti.
l'iniziazione in oriente e in occidente è diversa.
ed occorre tenerne conto perchè è qua che siamo nati.
per studiare i testi indiani si è dovuto studiare le lingue ,imparare terminologie che ignoravamo.
si è dovuto erudirsi.
in oriente l'iniziazione avviene in maniera diretta, da cuore a cuore.
può bastare lo sguardo del maestro (cvi si riferisce al maestro autentico) o a volte sono necessari anni ed anni di vicinanza con vari saggi.
in occidente l'iniziazione viene concessa da una istituzione.
e viene concessa dopo anni di studio e pratica.
in occidente la Tradizione (che è eterna e prescinde dalle diversità geografiche, ma si manifesta in modi diversi) si esplica attraverso la società dei Misteri eleusini, l'accademia Platonica, I Pitagorici, i fedeli d'amore.
occorre tenerne conto.
occorre tener conto del fatto che non tutti gli aspiranti sono qualificati.
dire ad un aspirante non qualificato che non occorre lo studio è pericoloso.
molto meglio trovarsi con dieci eruditi che con un falso guru.
se Govinda dice a Shambu shankara che l'erudizione è un ramo secco infinito lo dice a chi conosce i purana a memoria e tratta i veda come se li avesse scritti lui.
non si vedono molti shamkara in giro,da queste parti.
esiste ,caso raro ma non troppo, la shambavi diksa, l'auto illuminazione o iniziazione provenioente direttamente da Shiva o visnu.
esiste shambavi mudra.
l'erudito sa che shambavi mudra è un movimento non volontario degli occhi verso il centro della fronte.
ne conosce il significato.
ma non può reaqlizzarlo volontariamente.
chi non è erudito non sa cosa è shambavi mudra.
ma magari ha sentito parlare dell'autoilluminazione e prende dei semplici stati di rilassamento e benessere per salti coscienziali.
crisi isteriche per rottura dei livelli dell'io.
meglio dieci eruditi di un falso guru isterico.
si conoscono gli intenti di Rudra-caytania .
ogni tanto lo si prende in giro per gioco, ma il rispetto che si nutre nei suoi confronti è illimitato.
non si conoscono gli intenti di altri ma , per il fatto stesso che espongono su questo forum le loro idee, si presuppone siano in buona fede.
bene.
poniamo attenzione al fatto che non tutti hanno lo stesso livello coscenziale e che abbandonare la via della ragione e della erudizione senza essere pronti non sempre significa affidarsi alla mente noetica.
non sempre la corda coscienziale è pronta a vibrare all'unisono con la nota del musico universale.
alcuni di noi sobno stonati.
alcuni hanno la corda incrostata e intrisa di fango.
devono purificare la loro corda prima di abbandonare la ragione e l'erudizione.
volete insegnare l'opera al rosso a chi non ha neppure cominciato l'opera al nero?
certe parole eccitano facilmente l'emotivo delle persone.
certe parole sono facilmente comprensibili con la ragione.
ma non è con la ragione che devono essere comprese.
Sannyasin, anacoreta, capofamiglia, discente.
ognuno di questi quattro stadi coscienziali ha un suo processo energetico da innescare e da risolvere.
occorre tenerne conto.
la pura erudizione non può far male, può produrre al massimo dei pandit sterili.
ma chi ha detto che la cultura e la sapiente interpretazione dei simboli non possa avere una sua utilità?
non sta a noi decidere chi può e chi non può accedere all'istruzione tradizionale.
a meno che non siamo uno con l'assoluto.
ci è accaduto, a volte, di lavorare sulla conoscenza del sogno.
ci è accaduto, avolte di sognare di discutere con Rudra, con con ramakrisna.
si nutre in rudra la medesima fiducioa che si nutre in ramakrisna.
non si sa di altri.
si sa che certe frasi lette sui libri dei maestri o ascoltate dai maestri erano spesso dedicate a singoli aspiranti di un determinato livello coscienziale .
dire che l'erudizione intesa come modo per produrre perifrasi ad effetto , come afferma R., sia un ostacolo per la crescita coscienziale, è un conto.
pensare che basti credere di aprire il proprio cuore per evolversi, senza aver fatto i conti con il proprio ego ed aer attuato la "rettificazione mercuriale di cui parlano gli alchimisti è un altro.
meglio dieci eruditi sterili di un falso guru.
meglio quaranta professori di filosofia egotici di un Crowley.
un abbraccio.
Ryunokokyu.
Il Manzo non Esiste