Messaggioda Paolo proietti » 29 maggio 2006, 11:07
l'astinenza , dal punto dal punto di vista dell'alchimia interiore non serve a niente.
nè serve a qualcosa la ritenzione del seme, se non si conoscono le tecniche psicofisiche per utilizzare l'energia prodotta.
la prima fase , che non ha niente a che vedere con le tecniche taoiste di utilizzazione dell'energia seminale, è quella preparatoria di controllo dell'eiaculazione.
per bloccare l'orgasmo ci sono vari metodi:
1) presa di forza:
in pratica si tratta di afferrare il perineo, un attimo prima dell'orgasmo con il pollice, l'indice e il medio dell'anulare e stringere per impedire la fuoriuscita dello sperma e del liquido prostatico.
contro indicazioni:in genere un po' di liquido esce ugualmente e a lungo andare si possono produrre danni alla funzionalità dell'apparato genitale.
2) sbarramento muscolare:
prevede il controllo della muscolatura sottile del bacino( il pettineo, il perineo, il diaframma urogenitale, il diaframma pelvico) e la contrazione, prima dell'orgasmo, dei muscoli dei glutei e delle cosce, contemporaneamente all'abbassamento del sacro e all'innalzamento dei "5" muscoli dell'ano.
controindicazioni: se non si procede al contemporaneamento allungamento dei muscoli del collo e al rilassamento di spalle e torace, può provocare un aumento della pressione arteriosa e fenomeni di tachicardia.
se la tensione muscolare di bacino e coscie è eccessiva si hanno le stesse controindicazioni della presa di forza.
4) abbassamento della temperatura: gli spermatozoi sono più attivi ad alte temperature e di solito l'orgasmo maschile avviene quando la temperatura dei genitali arriva ai 39° centigradi.
Si prepara quindi del ghiaccio con cui raffreddare i testicoli e il pene.
controindicazioni: possibilità di dolori ai testicoli che limitano il piacere e caduta dell'erezione.
5) rilassamento coordinato alla respirazione: tutti hanno notato che con l'avvicinarsi dell'orgasmo il respiro aumenta di frequenza ed automaticamente si tende ad espirare quando il pene affonda nella vagina e ad inspirare quando esce o quando si prepara la spinta.
quando i movimenti pelvici tendono ad accelerare si controlla la respirazione e si adegua il ritmo pelvico ad essa inspirando durante la penetrazione ed espirando durante la preparazione alla spinta.
Quando si sente che il glande si sta inturgidendo e si prepara la eiaculazione, occorre quasi fermarsi, coordinando il respiro con quello della nostra compagna.
i movimenti però non devono fermarsi del tutto ma rallentare per evitare la completa caduta dell'erezione.
Per rilassare è utile concentrarsi sui piedi e pensare che l'energia sessuale scorra dai genitali al centro dei piedi e dal centro dei piedi ai genitali in accordo con la respirazione.
Controindicazioni: dal punto di vista fisico nessuna, ma occorre tener conto che , in soggetti predisposti, la continua ritenzione del seme può essere concausa di prostatite.
dal punto di vista psicologico tutte 4 le possibilità, hanno controindicazioni.
la prima è collegata al fatto che non tutte le donne sono esperte yoghini ccome deva.
Anzi a molte le tecniche taoiste e il tantrismo sessuale non interessano proprio.
naturalmente e culturalmente, soprattutto dopo uno o più orgasmi , alcune avvertono come soddisfacente solo l'atto che si conclude con l'eiaculazione maschile.
la mancanza dell'orgasmo visibile provoca in alcune donne, a lungo andare insoddisfazione e addirittura disinteresse.
Quiesto porta a squilibri nel rapporto di coppia.
la seconda controindicazione è un'idiota tendenza alla volontà di potenza legata al mantenimento dell'erezione di molti noi maschietti.
perdiamo di vista lo scopo finale.
se nel sesso chiamiamolo normale il fine è il reciproco piacere e il raggiungimento dell'orgasmo, applicando queste tecniche ignorando la pratica di utilizzazione dell'energia, si arriva spesso a vedere come fine dell'atto sessuale il mantenimento dell'erezione e l'abilità (sic) di non eiaculare.
non importa più lo sperimentare quella che una meditazione in due, ma il trattenersi.
"Ho fatto l'amore per tre ore di seguito!", "ho provocato 5 orgasmi consecutivi nella mi compagna senza s.orrare!"...
Ciò è inutile e stupido.
è il classico esempio di " scambiare il dito che indica la luna per la luna".
tra l'altro le capacità della donna in questo campo sono nettamente superiori: un 'esperta di tecniche taoiste( ve lo assicuro) volendo può provocarti vari orgasmi consecutivi, senza che tu riesca minimamente a controllarti.
E da qui che nascono le leggende cinogiapponesi della donna volpe o della donna demone che si ciba di sperma riducendo le energie vitali dell'amante al minimo.
tra l'altro esistono storie simili anche in India e in occidente ( la storia della sirenetta di Andersen, nell'originale mediterraneo è un po' diversa, si parla di una ninfa che si innamora di un pastore, Aronte, e in pratica lo uccide , senza volerlo, con il sesso.
Comunque supponiamo di essere così centrati da aver superato i problemi psicologici.
diciamo che abbiamo accumulato energia seminale e ora cosa si fa?
innanzitutto, se non si è raggiunta la buddhità, senza l'energia femminile non si fa niente.
nelle pratiche taoiste si pratica l'inversione: sono gli ormoni femminili che penetrano l'organismo femminile.
per i taoiste l'energia femminile è fredda, sale lungo la spina dorsale riscaldandosi e distillandosi e poi viene sotto forma di elisir riinviata nell'organismo femminile.
solo che non si tratta, almeno per i taoisti, di una metafora.
provate a sciogliere del miele con acqua in una tazza, portate il pene all'erezione e infilate il glande nella tazza. quando riuscirete a risucchiare acqua e miele sarete pronti per applicare le tecniche taoiste.
Per far questo occorre sviluppare dei muscoli che noi non sappiamo nemmeno di avere.
di solito l'ignoranza che noi maschietti abbiamo dei nostri genitali è abissale.
le donne per cultura vanno periodicamente dal ginecologo, alzi la mano il maschietto non malato che fa almeno tre visite annue dall'urologo!
i muscoli di cui occorre sviluppare il controllo sono : il pettineo, il diaframma pelvico, il diaframma urogenitale, i muscoli del glande e i muscoli della borsa scrotale.
incominciamo con questi.
mettetevi davanti allo specchio, sollevate con la mano sinistra il pene e osservate i testicoli: adesso insopirando provate a portare i testicoli verso l'alto ed espirando portateli verso il basso.
ci riuscite?
se ci riuscite coordinando il movimento con i muscoli dell'ano provate a muovere un testicolo alla volta.
quando ci riuscirete potrete iniziare a praticare le tecniche sessuali taoiste.
Poi ci sono i muscoli del glande.
Quando il pene ha raggiunto il 95, 99% dell'erezione provate a muovere il glande.
Esistono dei muscoli che lo fanno allargare e restringere a piacimento.
sono i muscoli sottili collegati ai corpi cavernosi.
Imparare ad allargare i corpi cavernosi significa riuscire ad aumentare l'afflusso di sangue, cosa che, non avendo l'uomo, a differenza dell'orso, l'osso penico, è essenziale per il mantenimento dell'erezione.
ok.diciamo di aver risolto tutte le condizioni iniziali.
a questo punto devo attivare quelle che i taoisti chiamano Pompa sacrale e pompa cervicale.
Chi si è occupato di massaggio craniosacrale sa a cosa mi riferisco.
diciamo che l'energia seminale (Jing) per salire fino al cervello e trasformarsi in energia swpirituale (Shen) deve passare da due "cancelli" due "porte della vita e della morte( corrispondenti al sacro e allalle cervicali) più una porticina corrispondente a terza quarta dorsale.
sbloccare le due porte non è semplicissimo, e presuppone il perfetto allineamento della colonna vertebrale.
Una volta sbloccate si avverte un formicolio lungo la spina dorsale che sale fino alla testa.
Quando le formiche arrivano fino alla testa, ruotando gli occhi verso l'interno, può accadere di vedere una specie di spirale luminosa......
Il Manzo non Esiste